Colli Aniene: “Strade sicure davanti alle scuole”, flash mob di protesta
Flash mob a Colli Aniene, questa mattina, dove la scorsa settimana una ragazzina di 11 anni è stata investita mentre entrava a scuola
L’intero quartiere di Colli Aniene, a Tiburtina, si è dato appuntamento stamane, per chiedere con un flash mob maggiore sicurezza stradale, soprattutto davanti alle scuole.
Social, passaparola, contatti personali: tutto è stato preso in considerazione per assicurare la giusta testimonianza per rivendicare il diritto alla sicurezza, sempre e comunque ma, particolarmente, davanti alle scuole. Perché quello che è capitato una settimana fa ad una ragazzina di 11 anni, travolta mentre stava entrando a scuola, la Scalarini, non succeda più.
E lei, la a piccola, oggi era lì, tutta bende e cerotti, a sottolineare il rischio di essere travolti e di rischiare di morire, come è capitato a lei, finita sotto le ruote di una vettura alla cui guida si trovava un 40enne.
Amato (Azione): “Roma è una delle città più pericolose per i pedoni”
Tantissime adesioni, al flash mob, da parte di molte associazioni, coordinate da gruppo di lavoro mobilità sostenibile del IV municipio, rappresentato dal presidente Massimiliano Umberti e da alcuni consiglieri.
Una protesta sacrosanta secondo Alessio Amato (Azione), promotore della proposta di legge regionale “Lazio Strade Sicure“: “Davanti alle scuole si proceda lentamente nel rispetto degli studenti. Occorre – ha commentato il consigliere regionale – un vero e proprio piano zero incidenti davanti le scuole, bisogna istallare dispositivi di rallentamento, segnaletica e luci aggiuntive e soprattutto devono essere tutte aree a 30 km. Roma è una delle città più pericolose per i pedoni, e servono misure urgenti e concrete“.
Sulla pericolosità di Roma, per pedoni e ciclisti, ci sono invero pochi dubbi. Intorno alle 13 di oggi si è registrata la 135esima vittima della strada: un 71enne è stato travolto ed ucciso in via Monti Tiburtini, mentre lo scorso 30 settembre, si è protestato (foto 2) per invocare una maggior sicurezza sulle strade in tutta la città.