Un 36enne straniero ieri ha cercato di fare il bagno nella fontana di Trevi. Redarguito dalla polizia, ha colpito gli agenti con calci e pugni
Complice la temperatura estiva di ieri, un 36enne straniero ha cercato refrigerio alla fontana di Trevi: prima si è seduto, poi si è tolto scarpe e calzini e ha messo i piedi “a mollo”, sdraiandosi sul bordo del monumento e, infine, ha deciso di rinfrescarsi anche le braccia.
Così, gli agenti della polizia di Roma Capitale lo hanno raggiunto, invitandolo a rivestirsi e ad allontanarsi e scatenando una reazione piuttosto nervosa nell’uomo che ha cominciato ad inveire contro di loro, scalciando.
Ma è alla domanda di esibire i documenti personali che la reazione è stata incontrollata, colpendo un agente alle braccia, al petto e all’inguine e fuggendo, poi, verso piazza dei Crociferi dove, però, è finita la sua corsa.
Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di resistenza, lesioni ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Un fine settimana di lavoro piuttosto impegnativo per gli uomini della Polizia di Roma Capitale, che hanno dato vita ad una intensa serie di controlli dal bilancio piuttosto pesante: 50 sanzioni, a vario titolo, nei confronti di locali, il sequestro di circa 200 articoli, esposti abusivamente su marciapiedi e strade pedonali, e più di 300 multe per comportamenti scorretti alla guida. Sanzioni anche ad un minimarket aperto oltre l’orario consentito e ad altri 23 esercizi commerciali per conferimento irregolare di rifiuti.