Il ragazzo è accusato di aver compiuto atti persecutori nei confronti della sua ex compagna: sorpreso con due piante di marijuana.
Roma – Un ragazzo romano di 29 anni è stato posto agli arresti domiciliari dopo essere stato accusato di aver perseguitato e minacciato la sua ex compagna. Ma a peggiorare la sua situazione è stato il ritrovamento da parte dei Carabinieri di alcune piantine di marijuana nell’abitazione. Era stata la donna stessa, l’11 agosto scorso, a denunciare il suo ex compagno per via di atti persecutori avvenuti tra il 2017 e il 2023, in quanto questo non accettava la fine del loro rapporto.
Secondo quanto trapela, infatti, il ragazzo continuava a mandare alla sua ex compagna numerosi messaggi dal contenuto minaccioso, oltre ad alcune telefonate minatorie. Il Gip del Tribunale di Roma ha quindi acconsentito alla Procura di ottenere l’ordinanza relativa alla misura cautelare per il ragazzo. È stato proprio durante la notifica del provvedimento cautelare che i Carabinieri della Stazione di Roma San Sebastiano hanno individuato due piante di marijuana. I militari hanno trovato anche attrezzature utili alla coltivazione di sostanza stupefacente all’interno della propria abitazione. Il 29enne è stato quindi denunciato per coltivazione di sostanze stupefacenti.