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La Regione Lazio stanzia 700mila euro per l’alberghiero di Amatrice

La struttura dell'ex istituto Alberghiero di Amatrice (Rieti) (Immagine di repertorio)
La struttura dell’ex istituto Alberghiero di Amatrice (Rieti) (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Le risorse sono destinate alle spese convittuali e semiconvittuali del centro di formazione professionale Alberghiero di Amatrice.

La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha dato il via libera all’integrazione delle risorse per coprire le spese convittuali e semiconvittuali del centro di formazione professionale Alberghiero di Amatrice. Questa decisione è stata proposta dall’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni, e dall’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla sovranità alimentare, Giancarlo Righini.

La Regione Lazio ha quindi stanziato un totale di 700mila euro per coprire queste spese, dimostrando il suo impegno a sostenere il centro di formazione Alberghiero di Amatrice. La direzione regionale competente in materia di Istruzione e Formazione sarà responsabile di assicurare che questi fondi vengano utilizzati per il bene della Provincia di Rieti, beneficiando così sia le famiglie che la comunità locale.

“La Giunta della Regione Lazio ha mantenuto l’impegno preso con il centro di formazione professionale di Amatrice. Un successo che ha visto anche il presidente Francesco Rocca impegnato in prima persona per la buona riuscita di questa integrazione di spesa”, hanno dichiarato l’assessore alla Scuola e alla Formazione, Giuseppe Schiboni e l’assessora alla Ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.

“Era importante dare risposta a un’eccellenza del reatino, ribadiamo, che la presenza di tanti giovani del territorio, anche nella fase di ricostruzione, continua ad avere un valore irrinunciabile per l’intera comunità. Un senso di responsabilità, per dare continuità alle attività del centro di Amatrice. Un atto doveroso nei confronti delle famiglie e del territorio”, hanno concluso gli assessori.