La risposta di Raggi e Balsamà sulle misure che il comune di Roma vuole intraprendere contro femminicidi e violenza sulle donne.
In una recente intervista a Leggo, l’assessora capitolina alle Pari Opportunità e Sicurezza, Monica Lucarelli, ha spiegato alcune delle misure che il Comune di Roma vuole intraprendere per contrastare i femminicidi e la violenza sulle donne.
Tra i progetti concreti che saranno realizzati con i fondi Por destinati a sostegno dell’empowerment femminile e per il rafforzamento della rete antiviolenza (6 milioni di euro sull’ampliamento della rete anti violenza e 2 sull’empowerment femminile), l’assessora ha citato l’accordo con alcuni alberghi per avere una primissima accoglienza in caso di emergenza, oltre alla realizzazione di due nuovi centri antiviolenza, due centri rifugio e una casa di semi autonomia.
Immediata la reazione dell’opposizione che, con una nota ad opera dell’ex sindaca di Roma e consigliera capitolina Virginia Raggi e della consigliera M5s al Municipio VII Stefania Balsamà, ha affermato: “Questa amministrazione sembra aver preso a cuore il detto ‘solo gli stolti non cambiano mai idea’, e per carità, ne siamo felici. L’assessora Lucarelli ha infatti annunciato di aver firmato un accordo con alcuni alberghi per la prima accoglienza delle vittime di violenza contro le donne. Le prime 48 ore sono un arco di tempo importantissimo nella fuga da una situazione di abuso e, vista la carenza di spazi dedicati nella Capitale, è fondamentale garantire un rifugio sicuro che non sia una stazione di polizia mentre si trova uno spazio definitivo. In questo le strutture alberghiere potrebbero dare un aiuto decisivo”.
”Un’ottima idea quella di Lucarelli, ma che non ci è affatto nuova: era giugno 2022 quando protocollammo una mozione in Assemblea Capitolina che proponeva esattamente questo; proposta che poi fu ripresa in diversi Municipi. Il suo destino? Fu discussa dalle Commissioni Pari opportunità e Politiche abitative, dalle quali ci sentimmo rispondere che l’idea era ridicola, perché gli hotel non presentavano spazi adeguati per accogliere le donne che scappavano dalla violenza. Nemmeno per un alloggio temporaneo di 48 ore”, prosegue la nota.
”Siamo a settembre 2023 e, come il vino, la nostra mozione deve essere diventata più buona col tempo, dato che il suo contenuto è stato fatto proprio dalla Giunta Gualtieri e sbandierato come un grande successo. Certo, tutto questo poteva già essere approvato più di un anno fa, aiutando tantissime donne… ma succede, quando chi governa Roma ha più interesse a piazzare bandierine che a difendere le sue cittadine”.