A Zagabria vincono i tre studenti dell’Istituto “Tasso”. Il primo posto conquistato grazie al corto “Sette e trenta”.
Roma – Sono tre studenti italiani ad aggiudicarsi il primo premio per il miglior cortometraggio europeo. Tutti e tre sono studenti del Liceo Tasso di Roma e si sono aggiudicati il gradino più alto del podio per il miglior corto realizzato da studenti di scuole superiori, assegnato ieri a Zagabria durante il Creative audiovisual Lab (CrAL).
Il cortometraggio che si è aggiudicato il primo premio è “Sette e trenta“, di Branimir Liguori, regista, Lorenzo Rutolo, interprete principale e Francesco Agostino, che si è occupato della fotografia. Tutti e tre i ragazzi sono studenti al quarto anno che erano stati ammessi al progetto transnazionale dopo aver vinto la selezione italiana. La trama di “Sette e trenta” racconta la quotidianità di uno studente romano che programma la sua sveglia sempre alle 7:30 di ogni mattina e che, puntualmente, esegue sempre gli stessi gesti, quasi meccanici.
Ma il giorno in cui la sveglia non suona, il ragazzo si impadronisce involontariamente di uno spazio in cui a “comandare” prima era la routine e la ripetitività. Si accorge di nuovi colori e di nuove sfaccettature della città che prima non notava. Si accorge di molte altre persone e scopre una Roma diversa da quella che si mostrava prima.