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Roma, Lumsa: “Una bella educazione 2” per insegnare agli studenti a “fare il loro gioco”

Slot Machine Arcade, gioco d'azzardo. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it
Slot Machine Arcade, gioco d’azzardo. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it

Principi di educazione finanziaria e rischi del gioco d’azzardo: questi i temi di “Una bella educazione 2”, da Lumsa e FederLUS  Bcc

150 studenti delle scuole superiori di otto istituti di diverse regioni per apprendere i principi base di educazione finanziaria, scoprire i rischi (e le tentazioni) del gioco d’azzardo ed imparare ad avere maggiore fiducia nelle banche: così il progetto “Una bella educazione 2” ha coinvolto i ragazzi in una sessione di lavoro – al termine di  20 ore distribuite in 5 incontri a distanza-  coronata da un test finale per valutarne i primi effetti.

Organizzato dall’università Lumsa, in collaborazione con la Federazione Lazio Umbria Sardegna (FederLUS) delle Banche di Credito Cooperativo – con il contributo di Fondo Sviluppo – il progetto ha visto partecipare gli studenti degli istituti Margherita Hack di Rignano Flaminio (RM); Michelangelo Buonarroti di Guspini (SU); Istituto Omnicomprensivo Orte (VT); Liceo Ennio Quirino Visconti di Roma; Liceo Ginnasio Sesto Properzio di Assisi (PG); Liceo scientifico Antonio Pacinotti di Cagliari; Liceo scientifico Innocenzo XII di Anzio (RM); Liceo scientifico Guglielmo Marconi di Foligno (PG).

Al termine, i ragazzi sono stati sottoposti ad un test per valutare gli effetti del seminario: il 63% di loro ha dimostrato di aver migliorato le proprie conoscenze sui temi del gioco d’azzardo ed il 70% le competenze finanziarie. Quanto alla fiducia nelle banche, il 56% ne ha acquisita di più.

Migliorata la conoscenza finanziaria e la fiducia nelle banche

Una Bella Educazione 2- evento finale, locandina. Fonte Lumsa.it
Una Bella Educazione 2- evento finale, locandina. Fonte Lumsa.it

Una bella educazione 2 è diventato un vero e proprio strumento di condivisione e trasmissione di conoscenze di base dell’economia e della finanza – si legge in una nota pubblicata sul sito Lumsa – quali l’attività delle banche e il rendimento, il rischio e la diversificazione degli investimenti, la fiducia e la cooperazione come ingredienti della buona finanza, con una parte dedicata al credito cooperativo e i valori che lo distinguono basati sulla mutualità e la solidarietà. Quest’anno il progetto è stato rafforzato con alcuni approfondimenti sui rischi e i pericoli dei giochi d’azzardo, particolarmente apprezzati dagli studenti”.

La Federlus – si legge ancora  – ha inteso promuovere e riaffermare il ruolo delle BCC del territorio come operatori creditizi differenti, di interlocutori vicini, fidati e presenti. L’obiettivo del progetto, altresì, è stato mirato a raggiungere la popolazione giovanile con l’obiettivo non solo di diffondere l’educazione finanziaria con un linguaggio chiaro ed efficace e una partecipazione attiva già sperimentata nella precedente edizione, ma anche contribuire a sostenere la crescita dei ragazzi in un percorso formativo che dia loro gli strumenti per diventare adulti responsabili e consapevoli, in grado di prendere decisioni e valutare le opportunità e i rischi”.