News

29 settembre, Giornata Mondiale del Cuore: a Roma, visite cardiologiche gratuite in 4 ospedali

Giornata mondiale del Cuore 2022. Fonte: Portale Ministero della Salute

Istituto Clinico Casalpalocco, Ospedale San Carlo di Nancy, Tiberia Hospital e Santa Rita da Cascia Hospital: visite cardiologiche gratuite 

L’Istituto Clinico Casalpalocco (GVM Care & Research ICC), Ospedale San Carlo di Nancy, Tiberia Hospital e Santa Rita da Cascia Hospital aderiscono alla campagna globale della World Heart Federation (WHF – Organizzazione mondiale del cuore) che celebra la Giornata Mondiale del Cuore il prossimo 29 settembre offrendo, per tutta la giornata, visite cardiologiche gratuite con ecocardiogramma (elettrocardiogramma al Santa Rita) e relativo referto.

L’obiettivo della campagna è la prevenzione, promuovendo abitudini e stili di vita che possano agire limitando il rischio di malattie cardio-cerebro vascolari.

Il claim, per l’edizione 2023 è “Usare il cuore, conoscere il cuore“: ovvero, più e meglio si conosce il proprio cuore, più sarà possibile prendersene cura”.

World Heart Federation: “Accesso alle cure, tutela del pianeta, qualità della vita”

Affidarsi a ospedali ad alto volume – sottolinea  il direttore della cardiochirurgia dell’Ospedale San Carlo di Nancy e Vicepresidente di GVM Care & Research Giuseppe Spezialequindi che trattano molti casi, con medici formati e tecnologie d’avanguardia aumenta la possibilità di diagnosticare precocemente una patologia, di tenerla sotto controllo correttamente ed eventualmente di trattarla con le più moderne tecniche chirurgiche e interventistiche, prediligendo approcci mininvasivi a beneficio del paziente. La Giornata Mondiale del Cuore – conclude lo specialista – ci consente di accendere i riflettori sul tema ed aumentare la consapevolezza della prevenzione”.

World Heart Federation si propone tre obiettivi fondamentali: aumentare la platea di chi può avere accesso alle cure (il 75% di decessi per problemi cardiaci avviene in Paesi dal reddito pro-capite medio basso); tutelare il pianeta (il 25% dei decessi per problemi cardiovascolari è imputabile all’inquinamento) e, infine, incidere sulla qualità della vita, riducendo i fattori di stress con attività fisica e qualità del sonno.