Nuovo servizio di trasporto da Ostia all’Eur: due super bus in arrivo
L’assessore ai Trasporti Ghera: “frequenza di partenza ogni 15 minuti, ma i nuovi treni non saranno operativi prima del 2025”
Tra pochi giorni entreranno in servizio due super autobus, lunghi 12 metri, che collegheranno Ostia all’Eur, affiancando il servizio ferroviario della Roma-Lido. La notizia è stata annunciata dall’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, in un’intervista a Leggo. Ghera ha spiegato che “Quando siamo arrivati abbiamo trovato una situazione insostenibile. Noi oggi siamo al lavoro su diversi fronti, dal rinnovamento dell’infrastruttura all’acquisto dei nuovi treni. Ma ci vorrà tempo. Per questo dalla prossima settimana abbiamo deciso di lanciare un servizio su gomma”.
Ghera ha poi spiegato che “è prevista una corsa ogni 15 minuti. I mezzi partiranno da Ostia e Acilia e arriveranno a Eur Fermi ed Eur Magliana. Affiancheranno la ferrovia soprattutto nelle ore di punta, quindi la mattina da Ostia verso Roma e il pomeriggio dalla Capitale al suo litorale”.
La manutenzione dei treni esistenti
Riguardo ai nuovi mezzi e alla manutenzione dei treni esistenti, l’assessore ha poi affermato che: “Piano piano faremo tornare qualche treno in servizio, dopo la manutenzione. Il primo sta tornando in questi giorni ma ci vorranno ancora 20-30 giorni prima di rimetterlo in funzione. Più in generale posso dire che in autunno avremo 6 treni in buone condizioni contro i 4 attuali. I 32 nuovi mezzi, destinati alla Roma-Lido e alla Roma-Viterbo, invece, saranno operativi nel 2025. Il primo arriverà nel 2024, anche se poi ci vorranno 8 mesi prima di vederlo in servizio. Per avere una Roma-Lido efficiente ci vorranno altri due anni e mezzo di pazienza”.
Infine, rispondendo a una domanda sulla possibilità di ottenere altri treni prima di quella data, Ghera ha sottolineato che: “Per avere un servizio dignitoso ci vorrebbe almeno un altro treno. Il presidente Rocca ha chiesto recentemente un treno al Comune di Roma. Ci hanno risposto proponendoci un treno Caf cannibalizzato che avrebbe richiesto un anno e mezzo per ripararlo al costo di 6-7 milioni. Abbiamo rifiutato”.