Senato, camera ardente per Giorgio Napolitano: la visita di Papa Francesco e il cordoglio di Carlo III
Il cordoglio della politica internazionale e la visita di Papa Francesco per omaggiare la figura del presidente emerito Giorgio Napolitano
“Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo, servitore della patria”: è la dedica che Papa Francesco scrive sul libro delle presenze nella Camera ardente di Giorgio Napolitano, allestita in Senato, nell’aula Nassirya. A sorpresa, il Pontefice, accolto dal presidente del Senato Ignazio La Russa, visita il feretro del presidente emerito, scomparso ieri e si avvicina a donna Clio, seduta poco lontano, stringendole, commosso, la mano.
Anche Carlo III d’Inghilterra rende omaggio a Napolitano, rivolgendosi al presidente Sergio Mattarella: “Ho appreso con grande tristezza della morte del presidente Napolitano – scrive il sovrano – “È stato un servitore dello Stato devoto che ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla promozione della democrazia“. E continua: “Ricordo con grande affetto il nostro incontro durante la mia visita a Roma nel 2009 e, in particolare, l’amicizia che esisteva tra il Presidente Napolitano e mia madre, Sua Maestà la Regina Elisabetta II“. E conclude, poi, rivolgendo “i miei pensieri e le mie preghiere alla famiglia del presidente Napolitano e al popolo italiano in questo momento“.
Da Re Carlo III d’Inghilterra a Putin, cordoglio unanime per la scomparsa del presidente emerito Giorgio Napolitano. Tutto il mondo politico gli rende omaggio
Cordoglio unanime da tutto il mondo politico italiano. Dall’ex presidente del Consiglio Mario Monti, chiamato a palazzo Chighi proprio da Napolitano, nel 2011: “Lascia uno stile rigoroso che è il contrario dell’inseguimento del consenso e della demagogia, quello che significa fare il bene del Paese“.
Sul registro delle presenze anche il saluto del sindaco capitolino Roberto Gualtieri: “Caro Giorgio – scrive – hai dato tantissimo all’Italia, all’Europa, ai più deboli, non dimenticheremo mai i tuoi insegnamenti”. E, di lì a poco, anche altri si affacciano nella Camera ardente: Giuliano Amato, Walter Veltroni, Vittorio Sgarbi, e l’ex presidente della Camera Laura Boldrini. Sono però, soltanto alcuni dei visitatori eccellenti che hanno reso omaggio alla figura del presidente emerito.
Le esequie di Stato saranno celebrate, in forma laica, martedì 26 settembre.