Cisterna di Latina, invia 2 emissari a cercare la moglie in struttura protetta: arrestato marito violento
Un marito violento ha mandato 2 emissari a cercare la moglie nella struttura protetta dove si era rifugiata dopo la querela.
Nella giornata dello scorso mercoledì, la Polizia di Latina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino magrebino accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, anche lei nordafricana.
Quest’ultima aveva sporto querela prima di partire per l’Algeria, suo paese natale. L’Autorità Giudiziaria aveva deciso di adottare la misura cautelare del divieto di avvicinamento a tutela della donna che, in considerazione delle gravi minacce di morte ricevute, era stata condotta in una struttura protetta.
I fatti sono precipitati il 6 settembre quando la vittima, al suo rientro in Italia, si è rivolta al Commissariato di Cisterna riferendo che, verso i primi di settembre, i responsabili della casa-rifugio avevano ricevuto la visita di due nordafricani in cerca di informazioni su di lei. Il marito violento, infatti, aveva scoperto in qualche modo la sua collocazione e aveva incaricato due emissari di verificarne la notizia.
A quel punto, la donna è stata portata dai poliziotti in una nuova struttura ospitante e, per la sua incolumità, la misura del divieto di avvicinamento è stata sostituita con quella della custodia cautelare in carcere. Di conseguenza l’uomo è stato traferito nella casa circondariale di Latina.