La “soffiata” è arrivata dalle mogli di alcuni frequentatori delle case d’appuntamenti abusive. Arrestati due cittadini cinesi.
Roma – Un giro di prostituzione è stato scoperto tra Pomezia e Torvaianica. A seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti che vivono nei pressi delle zone interessate, i Carabinieri hanno effettuato dei controlli presso alcune villette. A rafforzare i sospetti degli uomini dell’Arma anche la “soffiata” delle mogli di alcuni uomini che frequentavano regolarmente il giro di prostituzione.
Gli uomini della Procura di Velletri erano stati avvertiti dai residenti della zona, insospettiti da un insolito via vai di uomini, a tutte le ore, entravano in una villetta della zona residenziale di Torvajanica Alta. Le indagini sono iniziate nell’estate dello scorso anno e sono andate avanti permettendo agli investigatori di raccogliere elementi. L’operazione dei militari ha portato all’arresto di due cittadini cinesi di 48 e 52 anni, rispettivamente marito e moglie.
I due coniugi avevano messo in piedi una vera e propria attività imprenditoriale, dividendosi compiti dirigenziali e logistici. I due si occupavano infatti di individuare gli appartamenti per le ragazze, organizzare i loro spostamenti e pubblicizzarle sui vari siti di incontri online. Secondo quanto riportato dai Carabinieri, i gestori del giro di prostituzione incassavano il 50% del ricavato delle prestazioni. Il Gip del Tribunale di Velletri ha emesso due provvedimenti cautelari a carico dei coniugi.
È la seconda volta in due anni che Pomezia è interessata da un giro di prostituzione di grandi dimensioni. Nel novembre del 2022, infatti, due cittadini di origine asiatica erano stati arrestati dai Carabinieri dopo alcune indagini che avevano scoperto alcuni appartamenti – di cui uno proprio a Pomezia – in cui avvenivano prestazioni sessuali offerte da alcune ragazze cinesi.