Dopo tre anni di assenza ritorna a Fiumicino da domani a domenica la Sagra del Pesce per la sua 51ª edizione
Un appuntamento molto amato e legato al territorio e ai suoi tesori, la Sagra del Pesce è un’occasione per valorizzare e degustare il pescato locale.
In occasione della “Sagra del Pesce – Festa delle tradizioni marinare della Città di Fiumicino” verranno infatti fritti nella padella gigante circa 25 quintali di totani, calamari, gamberi e pesce di paranza.
Altri 6 quintali di cozze finiranno in sauté e verranno preparati anche primi piatti a base di pesce, accompagnati da vino bianco.
La famosa padella gigante – affiancata anche da una “sfarinatrice” e da una mini padella – ha un diametro di 4 metri ed è alta 2 metri da terra; è dotata di venti cestelli di contenimento del pesce e cinque vasche che possono contenere 800 litri d’olio riscaldato da dodici bruciatori antivento a gas.
Organizzata dalla Pro Loco e con il patrocinio del Comune, la “Sagra del Pesce – Festa delle tradizioni marinare della Città di Fiumicino” si fregia ora del marchio “De.Co.” (Denominazione comunale di origine). A disposizione dei visitatori ci saranno anche un mercatino artigianale creativo, stand enogastronomici e intrattenimenti musicali dal vivo.
La Sagra del pesce si svolgerà nell’area di via del Molo di Levante (Molo Sud), all’inizio del Lungomare della Salute; domani e sabato l’apertura dell’area ristoro è fissata per le 19, mentre domenica sarà possibile accedere alla sagra dalle 12 alle 16, fino ad esaurimenti prodotti.
“Sono davvero felice che torni la tradizionale Sagra del Pesce, un appuntamento che da sempre caratterizza questo splendido territorio e valorizza uno dei tesori di Fiumicino: il pescato locale.
La Sagra del Pesce in questi 51 anni si è ritagliata un posto d’onore nei cuori dei cittadini laziali, dando anche un’importante spinta al turismo e a quel “marchio Fiumicino” che vogliamo in tutti i modi far crescere ed esportare anche fuori dai confini nazionali” ha dichiarato l’assessore al Turismo e alla Cultura, Valentina Torresi.