Due operatori, specializzati in edilizia acrobatica su fune, hanno ripulito lo storico Ponte Sant’Angelo a Roma.
Dopo 15 giorni si sono concluse le operazioni di pulizia di entrambe le facciate, delle pile, degli archi e delle ringhiere di Ponte Sant’Angelo a Roma. Il Campidoglio ha reso noto che le lavorazioni, costate 35mila euro alle casse comunali, sono state eseguite dal Dipartimento Csimu di Roma Capitale grazie all’impiego di due operatori specializzati in edilizia acrobatica su fune.
Gli interventi, che si sono svolti sotto la supervisione della Sovrintendenza Capitolina, hanno riguardato anche l’eliminazione di elementi arborei infestanti ritenuti pericolosi per la tenuta delle parti in muratura. E’ stata inoltre rimossa la sporcizia dovuta all’eccesso di vegetazione. Ogni operazione è stata eseguita con la massima cura e attenzione verso gli elementi lapidei di pregio dello storico ponte monumentale.
“Abbiamo portato a conclusione un lavoro di edilizia acrobatica estremamente utile e bellissimo, che ha ridato lustro a un’opera che non veniva più pulita dal 2015 – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini – Avere operato su Ponte Sant’Angelo riveste un ruolo importante non solo per il decoro dell’opera, ma soprattutto per la sua conservazione. Infatti, la presenza di arbusti infestanti, di dimensioni spesso rilevanti, può stressare in modo significativo la muratura”.
“Proseguiamo con la strategia di cura della città voluta dal sindaco Gualtieri, anche portando avanti lavori di manutenzione ordinaria che erano finiti nel dimenticatoio“, ha detto in conclusione Segnalini.