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Al via il progetto ‘È L’Italia che vogliamo’: online la prima mappa dei Centri anti-discriminazione e Case accoglienza Lgbtiq+

Poster del progetto ‘È L’Italia che vogliamo’ (pagina Facebook di Gaynet Italia) – CronacaLive ediz. Roma

È online la prima mappa arcobaleno sull’ubicazione dei Centri anti-discriminazione e delle Case di Accoglienza Lgbtiq+.

È stata pubblicata sul sito Gaynet.it la prima mappa arcobaleno che riporta la posizione dei Centri anti-discriminazione e delle Case di Accoglienza Lgbtiq+: 43 strutture per un totale di 75 posti letto. L’iniziativa, promossa da Gaynet in collaborazione con Arco, è stata realizzata grazie al progetto ‘È L’Italia che vogliamo’ finanziato dall’Unar nell’ambito del Pon Inclusione con il contributo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Secondo i dati Feantsa, in Europa una persona Lgbtiq+ su cinque ha vissuto o vive come senzatetto a causa del proprio orientamento sessuale o identità di genere. In Italia, invece, una persona su tre ha subito minacce e molestie (dati Fra). Proprio per raccontare queste realtà, il progetto prevede una campagna e uno spot  che hanno l’intento di valorizzare e e far conoscere i Centri e le Case situate nel nostro Paese .

Quest’ultime offrono assistenza psicologica, legale, medica e di area sociale. Le Case di accoglienza in più assicurano posti letto per le persone costrette a lasciare la famiglia di origine o che sono state cacciate di casa.