In mille in piazza dell’Esquilino per ricordare Mahsa Amini, uccisa dal regime iraniano un anno fa per una ciocca di capelli sfuggita al velo
“Donna Vita Libertà”: con queste parole un migliaio di donne e di uomini oggi, in piazza dell’Esquilino, a Roma per ricordare l’uccisione di Mahsa Amini per mano della Polizia Morale iraniana, esattamente un anno fa.
La colpa della giovane donna fu di non aver indossato il velo correttamente, tanto che una ciocca di capelli era sfuggita. Dopo un anno di feroce repressione sui manifestanti, che mai hanno cessato le proteste contro il regime degli ayatollah, anche il padre di Mahsa è stato posto agli arresti domiciliari.
“Il regime continua ad arrestarci e a militarizzare le città – hanno dichiarato alcuni dei partecipanti alla manifestazione, organizzata dalla comunità iraniana – Ci temono: siamo passati da una fase di resistenza a una di resilienza“.
I riflettori internazionali sulle proteste in Iran si sono spenti da tempo ma la reazione della popolazione, comunque, continua: “La repressione del regime è sempre più dura – ha dichiarato il deputato PD Giuseppe Provenzano, presente alla manifestazione – ma la rivoluzione non si ferma. I governi europei e quello italiano devo fare di più“.