Nel quartiere Giuliano Dalmata, rotta la vetrata che protegge il mosaico “Monumento all’Esodo”, sul dramma Foibe
Sembra proprio un colpo provocato da una pietra, quello che ha rotto la vetrata – infrangibile – che proteggeva il mosaico di Alberto Colella, quel “Monumento all’Esodo” realizzato nel 1961 a testimonianza del dramma delle Foibe.
Il fatto si è verificato la scorsa notte in piazza Giuliani e Dalmati, quartiere quasi omonimo dell’Eur, titolato ai martiri italiani di Istria e Dalmazia, massacrati in Jugoslavia. “Accanto al mosaico – spiega l’Associazione Nazionale Dalmata – un’altra vetrata protettiva della stele che ricorda le città istriane e dalmate è semi distrutta“.
Categorico il commento di Marino Michich Direttore Archivio Museo storico di Fiume: “I nostri monumenti di interesse nazionale – ha dichiarato – necessitano di una esplicita tutela da parte del Ministero della Cultura e dal Municipio IX di Roma”.
A stretto giro sono arrivati anche le manifestazioni di solarietà ai residenti del quartiere da tutto il mondo politico, non soltanto quello locale, insieme alle note di sdegno ed indignazione.
Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio affida il suo commento a X-Twitter: “Solidarietà ai cittadini del quartiere Giuliano-Dalmata di Roma per l’atto vandalico ai danni di due monumenti – scrive Rocca – Un gesto inqualificabile che attesta la necessità di diffondere maggiormente la storia dei nostri connazionali del Confine Orientale e di tutelarne la memoria“.