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Minisindaco Tor Bella Monaca: “Dopo questo agguato, più forze dell’ordine nel quartiere”

Il maxi blitz interforze del 7 settembre scorso a Tor Bella Monaca. Roma-CronacaLive.it

Prime reazioni l’agguato mortale a Tor Bella Monaca. Il presidente del Municipio Franco chiede più forze dell’ordine

Tor Bella Monaca come Caivano o, forse, come la Palermo del ’92, con l’operazione “Vespri Siciliani”: dopo il maxi blitx interforze del 7 settembre scorso, con il corpo di Daniele Di Giacomo ancora caldo, il presidente del VI Municipio, Nicola Franco, invoca una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel quartiere.

L’omicidio di questa sera a Tor Bella Monaca, in via Quaglia, al termine dell’ennesima sparatoria, è l’ultima goccia che fa traboccare un vaso ormai colmo”. Sfoga la sua rabbia e la sua frustrazione con queste parole, Nicola Franco.

In mattinata una donna si era barricata, armata di coltello, negli uffici della Asl Roma 2 di Torrenova; qualche giorno fa, invece, una volontaria aggredita mentre ripuliva le strade dalle siringhe, per non parlare dell’attentato, fortunatamente sventato, ai danni di don Antonio Coluccia: una settimana di ordinaria follia nel quatiere delle Torri.

Dopo l’ennesimo atto violento: “Tor Bella Monaca non è un quartiere diverso dagli altri”

Nicola Franco, presidente del VI Municipio, in via dell’Archeologia. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it

Cos’altro deve accadere per far capire a chi di dovere che il territorio di Tor Bella Monaca è diverso dal resto di Roma?” – incalza Franco.

L’Amministrazione fa tutti gli sforzi possibili e immaginabili per dare sicurezza e decoro alla porzione di città che è chiamata ad amministrare – continua  Ma sono sforzi inutili se poi siamo lasciati soli alla mercè della criminalità. Spero  sia chiaro una volta per tutte – conclude Franco – a Tor Bella Monaca abbiamo bisogno di maggiori risorse e attenzione”.