Il Tar conferma la maxi multa da 1,2 milioni di euro inflitta dall’Antitrust al colosso della telefonia Iliad per pratiche commerciali scorrette
Salvo ulteriori ricorsi al Consiglio di Stato, ammesso che ne emergano le condizioni, è legittima la sanzione da 1 milione e 200mila euro, inflitta ad Iliad, a fine marzo 2022, dall’Antitrust.
Lo ha stabilito il Tar del Lazio, respingendo la richiesta di riesame avanzata dal colosso della telefonia, in opposizione alla multa elevata per pratiche commerciali scorrette, nell’ambito delle offerte dei servizi con tecnologia 5G.
Due le condotte della compagnia sanzionate: una, per aver omesso o scritto in modo poco chiaro, poco visibile e poco leggibile all’utente le informazioni sulle condizioni geografiche e tecnologiche per poter usufruire della rete 5G di Iliad. L’altra, per non aver dichiarato la quantità di Giga di traffico dati che sarebbe stata effettivamente disponibile in Europa.
Per il Tar, “la comunicazione commerciale deve essere chiara e completa sin dal primo contatto con il consumatore e a nulla valgono eventuali precisazioni postume che servono a rettificare e a chiarire il primo messaggio decettivo“.