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Provincia di Viterbo, no all’ampliamento della discarica

Viterbo, seduta di consigio provinciale. Fonte Facebook, Provincia di Viterbo
Viterbo, seduta di consigio provinciale. Fonte Facebook, Provincia di Viterbo

Sindaci e Provincia insieme per il no all’ampliamento della discarica di Monterazzano. Romoli: “Non diventeremo una discarica regionale

Un voto unanime, quello del consiglio provinciale viterbese, per sottolineare il “no” al piano regionale di gestione dei rifiuti, secondo il quale la discarica di Monterazzano dovrebbe accogliere anche i rifiuti di altre province laziali.

Ma la Tuscia non ci sta e così oggi è stata approvata la mozione per respingere il progetto di ampliamento della discarica che “deve rimanere la servizio esclusivo delle esigenze del territorio della Tuscia” – ha sottolineato Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo.

Non è la prima volta che il territorio punta i piedi, su questa vicenda ma il documento di oggi è stato siglato e condiviso anche dall’assemblea dei sindaci viterbesi.

Romoli: “Non possiamo farci carico degli errori degli altri”

Protesta davanti un camion dei rifiuti. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it (1)
Protesta davanti un camion dei rifiuti. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it

Siamo favorevoli ad ingrandire la discarica – ha proseguito Romoli – purché questa rimanga a servizio esclusivo del nostro territorio“. E ancora: “Viterbo è l’unica provincia del Lazio completamente autosufficiente per lo smaltimento dei rifiuti. Non possiamo farci carico degli errori degli altri“.

Paghiamo la malagestione del comune di Roma che non ha ancora realizzato il termovalorizzatore. Questa mancata chiusura del ciclo dei rifiuti – ha concluso il presidente della Provincia di Viterbo – porta oggi la regione Lazio a dover necessariamente individuare delle aree di stoccaggio. Ma la Tuscia non può e non deve diventare una discarica regionale”.