60enne di Viterbo porta la droga nelle mutande per il figlio detenuto nel carcere di Frosinone: ma non aveva fatto i conti con il cane Spike
Portava alcune dosi di cocaina ed hashish al figlio detenuto nel carcere di Frosinone e, per tentare di passare indenne i controlli di sicurezza all’entrata, una 60enne di Viterbo aveva ben pensato di nascondere la droga nelle mutande.
Non aveva, però, fatto i conti con Spike, il cane antidroga che “lavora” all’accesso della casa circondariale frusinate.
Il fiuto dell’animale ha messo in allarme gli agenti ed è bastata una breve perquisizione per recuperare tutta la droga. Così anche la donna è finita agli arresti ma, per lei, il sostituto di turno, in Procura, ha disposto i domiciliari.