Il Sustainability Report di Associazione Civita ha dimostrato l’effetto positivo delle iniziative culturali promosse nel 2022 da ADR .
Nel 2022, circa 4,5 milioni di passeggeri dell’aeroporto di Fiumicino sono stati coinvolti in progetti artistici promossi da ADR. Persone provenienti da tutto il mondo hanno fruito delle iniziative culturali intraprese e hanno potuto posare lo sguardo su opere d’arte classica, contemporanea o del Parco Archeologico di Ostia Antica.
I dati ufficiali sono stati diffusi durante l’inaugurazione dell’opera ‘Natural Reaction’ by Marcantonio che si è tenuta oggi nell’area di imbarco E del Leonardo Da Vinci. La Vice President External Relations and Sustainability di ADR, Veronica Pamio, ha presentato ‘Il caso ADR’, contenuto nel Sustainability Report di Associazione Civita, descrivendo gli effetti economici, sociali e ambientali di tali attività.
“Con Civita c’è una collaborazione che ci aiuta a rendere riconoscibile il patrimonio artistico italiano nel miglior scalo d’Europa. -ha detto Pamio- Le iniziative culturali promosse da ADR hanno generato effetti positivi su reddito e occupazione nel territorio, attraverso il coinvolgimento di fornitori locali movimentati per le progettualità analizzate, 100 % con sede a Roma e provincia. Presenteremo anche un report strutturato sulle attività svolte nel 2023″.
La valutazione di Civita ha altresì stimato l’impatto della cultura sulla creazione di conoscenza e “nella promozione di coesione sociale, inclusione e partecipazione“: “Nello specifico, attraverso il coinvolgimento di famiglie, si è favorita la diffusione dell’abitudine a partecipare ad iniziative culturali, con migliaia di bambini che hanno avuto l’opportunità di prenderne parte”. Elevata anche l’adesione del genere femminile alle progettualità esaminate (48%).
“Nel nostro primo bilancio di sostenibilità abbiamo voluto ospitare ADR per la valutazione d’impatto positivo che la cultura genera”, ha sottolineato Simonetta Giordani, Segretario Generale dell’Associazione Civita, spiegando che “la società di gestione aeroportuale rappresenta un modello virtuoso d’approccio che le aziende devono avere sulla cultura. Fiumicino è divenuto un hub culturale: non interventi one shot ma progetti pluriennali e sostenibili che stimolino la partecipazione attiva, potenti strumenti a servizio dell’Agenda 2030“.