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A vent’anni dalla scomparsa dell’attore e regista, la mostra ‘Alberto Sordi e il suo tempo’

Immagine tratta dalla locandina della mostra ‘Alberto Sordi e il suo tempo’ – Roma.cronacalive.it (foto Facebook)

Dal 22 settembre al 26 novembre sarà visitabile gratuitamente la mostra ‘Alberto Sordi e il suo tempo’, in omaggio al grande attore romano

Nel ventennale della scomparsa dell’attore, la mostra si terrà nella Casa Museo Alberto Sordi, la villa sul colle Celio dove l’attore visse dal 1958 al 2003, oggi sede dell’Archivio Storico e della Fondazione Museo Alberto Sordi che dal 2011 valorizza la sua figura a livello nazionale e internazionale e che promuove anche questa mostra.

Sarà lo stesso Sordi a condurci in un viaggio attraverso il suo tempo – dal 1920 al 2003 – grazie alle immagini accompagnate dalle sue citazioni e dichiarazioni, brani di interviste, racconti diretti di episodi significativi della sua vita e della storia italiana.

La carriera professionale di Alberto Sordi si intreccia così con gli eventi storici del secolo scorso nell’Italia del primo e secondo dopoguerra, durante il boom economico e gli anni di piombo. Uomo del suo tempo, Alberto Sordi ha interpretato con i suoi personaggi degli stereotipi e colto vizi e virtù dell’italiano medio.

Come fece in Rai alla fine degli anni Settanta in ‘Storia di un italiano’, Alberto Sordi è il narratore di un secolo di storia attraverso le innumerevoli maschere indossate nei suoi quasi duecento film. La mostra offre il punto di vista di Alberto Sordi sull’Italia e gli italiani, da lui interpretati con il linguaggio universale del cinema.

La narrazione di un’epoca

Attraverso il percorso articolato della mostra curata da Alessandra Maria Sette verranno ricordati i momenti salienti della storia italiana, protagonisti, fatti di cronaca e curiosità.

La narrazione si svilupperà attraverso immagini fotografiche e video che creeranno un ritmo cinematografico; ogni immagine, ogni avvenimento rimanda ad altro, collega fatti e protagonisti, suggerisce contenuti e connessioni.