Maricetta Tiritto, coordinatrice di ‘Laboratorio Una Donna’, è stata ferita al braccio con una bottiglia lanciatele contro da un pusher.
Stava ripulendo le strade dello spaccio a Tor Bella Monaca (Roma) insieme ai cittadini e agli operatori Ama quando è stata aggredita con una bottiglia.
E’ quanto successo a Maricetta Tiritto, coordinatrice di ‘Laboratorio una donna’, durante la bonifica di alcuni locali utilizzati dai pusher. Colpita al braccio, la donna ha ricevuto una prognosi di 25 giorni.
Quello di Maricetta Tiritto è l’ennesimo episodio di violenza dopo il tentato agguato nei confronti di Don Antonio Coluccia, avvenuto in via dell’Archeologia lo scorso 29 agosto.
“La mia associazione ‘Laboratorio una donna’ insieme a ‘Tor Più Bella’ fa tante iniziative, come questa che abbiamo pensato dopo quello che è successo a Don Coluccia, di pulire ogni sabato una strada diversa coinvolgendo le mamme e le nonne del territorio” ha detto all’Adnkronos Maricetta Tiritto spiegando che l’aggressione è avvenuta proprio “durante l’iniziativa portata avanti con la collaborazione di Ama e dei cittadini insieme per il decoro di Tor Bella Monaca“.
“Stavolta toccava a questa via, una nota piazza di spaccio, e abbiamo dato fastidio“, ha affermato aggiungendo che il tutto si è verificato in pieno giorno alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Municipio VI Nicola Franco e di Don Antonio Coluccia.
“Stavamo spazzando per terra insieme agli operatori dell’Ama e ci siamo soffermati davanti all’ingresso di una palazzina dove c’era tanta immondizia. -ha raccontato- Passavano suv, si facevano segnali con due signori lì davanti che poi abbiamo capito essere vedette e andavano via perché c’eravamo noi, con i carabinieri e la polizia. E’ poi arrivato questo ragazzo che sicuramente era il loro capo e hanno iniziato a litigare tra loro. Lui, come fosse un ‘giustiziere della notte‘, ci ha raggiunti intimandoci di andar via, ci ha insultato dicendoci m..de, infami, che lui doveva lavorare”.
“Così, in maniera sfacciata, ha detto che ce ne dovevamo andare. A quel punto io gli ho detto che siccome non poteva lavorare mi sarei fermata lì davanti, così continuava a non far nulla. Ha reagito tirandomi contro una bottiglia di vetro piena di birra, talmente forte che è andata a schiantarsi per terra, sull’altro lato della carreggiata, dopo avermi colpito sul polso e sul gomito“.
Nonostante il ferimento, che le ha causato l’infrazione e la frattura del braccio, Maricetta Tiritto ha fatto sapere che non si arrenderà. Ha assicurato che sabato sarà di nuovo lì perché “le strade devono essere pulite non solo fisicamente ma anche moralmente”. “Oggi si sono portati via quel soggetto e sicuramente la strada è un po’ più pulita”, ha detto in conclusione.