Marocco, famiglia di turisti italiani ancora bloccata sulle montagne dell’Atlante
Marocco: niente ruspe, ancora, per liberare il passo montano sulla catena dell’Atlante. Famiglia di turisti italiani ancora bloccata in albergo
E’ ancora tutta lì, sul passo montano del Tizi n’Test, in mezzo alle vette dell’Atlante marocchino la famiglia di turisti italiani in vacanza nel paese maghrebino.
Isolati in albergo, oltre ai nostri tre connazionali – marito, moglie e figlio quindicenne – due turisti belgi ed il gestore dell’hotel che li ospita, danneggiato ma ancora in piedi. Tutti attendono che le ruspe riescano a superare gli 8 chilometri che le separano dal valico “ma la frana è grande – fa sapere la donna – dicono che ce la faranno per questa sera. Vediamo“.
Costantemente in contatto con l’ambasciata italiana, riferisce anche di aver avvertito, in mattinata, una leggera scossa.
La famiglia ha trascorso la notte appena passata in auto, ricaricando i cellulari con la batteria dell’auto e, per ora, acqua e viveri non costituiscono un problema. “Noi stiamo bene – conclude la nostra connazionale – alcune persone, credo berberi, arrivano qui a piedi per portare aiuto a quelli colpiti dal terremoto dall’altra parte del passo. Ci hanno lasciato dei viveri. Una cosa bellissima“.