Fermo convalidato: dil Harrati, l’ex compagno dell’infermiera Rossella Nappini, uccisa lunedì, non parla ma resta in cella. Sabato i funerali
Hadil Harrati, 45 anni di origini marocchine, è rimasto in silenzio nel corso dell’udienza di convalida del fermo, avvalendosi della facoltà di non rispondere: il Gip ha appena sciolto la breve riserva ed il presunto omicida resta in carcere, a Regina Coeli.
Su di lui l’accusa di aver assassinato, lo scorso lunedì 4 settembre, l’ex compagna Rossella Nappini, infierendo su di lei con venti coltellate e lasciandola esanime nell’atrio del palazzo dove la donna viveva con i figli e la madre.
L’accusa, formulata dalla Procura nei confronti di Harrati, vede anche l’aggravante della premeditazione. E le prime ricostruzioni dell’accaduto lasciano intendere che una richiesta disattesa di denaro potrebbe essere alla base del gesto imputato all’ex di Rossella Nappini. La donna, infatti, sarebbe uscita per prelevare dei quattrini.
Stasera, intanto, avrà luogo la Fiaccolata per Rossella, organizzata dall’ospedale San Filippo Neri, da dove muoverà il corteo organizzato per l’infermiera uccisa. Sempre al San Filippo Neri, nella cappella, avranno luogo le esequie della donna, in programma per sabato 9 Settembre alle 11:30. Ne ha dato notizia la sorella, Monica, sulla sua pagina Facebook.