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Primo intervento di ricostruzione di trachea-arteria al Sant’Andrea di Roma

Prima ricostruzione trachea-arteria
Medici e infermieri durante un’intervento chirurgico al Sant’Andrea (Immagini d’archivio Ansa) – Roma.Cronacalive.it

Si tratta della prima mondiale di ricostruzione trachea e arteria anonima. Rocca: “Conferma l’eccellenza della sanità del Lazio”.

Roma – Risultato straordinario raggiunto dall’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma. È stato infatti eseguito il primo intervento al mondo di ricostruzione della trachea e dell’arteria anonima. I medici del Sant’Andrea, diretti da Erino Angelo Rendina, hanno infatti trattato un ragazzo di 23 anni colpito da emorragia fulminante. L’intervento – che tra anestesisti, chirurghi, cardiochirurghi e cardiologi, ha visto il lavoro di 25 operatori – è durato circa 5 ore e mezza. Alla fine dell’operazione. Dopo l’operazione, il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva in condizioni stabili.

È la prima volta al mondo che viene eseguito un intervento di questo tipo, e l’Italia può vantare l’eccellenza massima in questo settore. L’operazione ha visto l’asportazione di una parte della trachea e della totalità dell’arteria anonima, fino alla completa ricostruzione della trachea, oltre alla sostituzione dell’arteria. “Interventi complessi come questi – ha commentato il Direttore generale del Sant’Andrea – possono essere realizzati in centri di eccellenza come il nostro”.

“Confermata l’assoluta eccellenza della sanità nel Lazio”

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso felicità e ammirazione per il primo intervento di questo tipo eseguito al Sant’Andrea. “La sanità laziale continua ad eccellere nel panorama nazionale ed internazionale – ha commentato Rocca – A testimoniarlo è questo nuovo primato raggiunto con 5 diverse équipe”.

Il presidente si è congratulato anche con il professore Erino Angelo Rendina, il direttore della Chirurgia toracica del Sant’Andrea che ha guidato questo delicato e importante intervento. “Un’operazione – ha concluso Rocca – che si aggiunge alla recente e pionieristica ricostruzione dell’aorta eseguita nel marzo scorso”.