Meningite: per guarire è fondamentale una diagnosi rapida
La meningite è una malattia insidiosa con sintomi vaghi che possono confondere: “fra i primi segni mal di testa e rigidità”.
In Italia, la meningite è una patologia endemica che presenta una bassa contagiosità ma una potenzialmente alta letalità. Talvolta, i primi sintomi, come il mal di testa, possono sembrare banali ma è cruciale riuscire a riconoscerli in tempo insieme agli altri segnali che indicano la malattia. Tra le patologie infettive più comuni in Italia, la meningite rappresenta una delle minacce più letali, con un tasso di mortalità che può raggiungere l’8-10%, superiore persino a quello del Covid. Sebbene sia considerata una malattia rara, quando colpisce può manifestarsi in forme gravi.
I dati più recenti dell’Istituto Superiore di Sanità indicano che in Italia, nel triennio 2019-2021, l’incidenza della meningite da meningococco è diminuita, passando da 0,32 a 0,04 casi ogni 100.000 abitanti. L’ultimo report del 2021 evidenzia che, nel nostro Paese, si sono verificati 26 casi di meningite da meningococco, 480 di meningite pneumococcica e 67 di meningite da emofilo. Tutti e tre i tipi di meningite hanno registrato un calo rispetto agli anni precedenti.
A offrire una panoramica sulla meningite è il Prof. Carlo Signorelli, docente di Igiene presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, riflettendo sulla tragica vicenda della giovane di 27 anni deceduta dopo una diagnosi errata basata su mal di testa e mal di schiena.
I sintomi della meningite
“Oggi abbiamo la possibilità di vaccinare contro la meningite meningicoccica sia A, che C, che B – spiega l’esperto -. Il calendario vaccinale oggi per i nuovi nati e per gli adolescenti offre il vaccino. Si tratta di una vaccinazione non obbligatoria, ma è fortemente consigliata. Casi come quello del decesso di una ragazza a Roma qualche tempo fa mostrano quanto sia pericolosa”.
Il Prof. Carlo Signorelli spiega inoltre che la meningite “non è una malattia facile da diagnosticare. Il mal di testa è uno dei sintomi più importanti, ma è anche vero che è un sintomo molto poco specifico, può insorgere per tantissime altre cause. Oltre al mal di testa si possono presentare rigidità della nuca, febbre, senso di confusione, annebbiamento mentale, sonnolenza. In alcuni casi si può manifestare anche vomito”. “La malattia è di origine batterica – conclude Signorelli – normalmente sensibile agli antibiotici, quindi la diagnosi precoce è fondamentale perché si può intervenire prima con la terapia antibiotica”.