Pedofilia, ieri puntata “0” del primo TG per sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
Da Rete l’Abuso il primo tg sugli abusi del clero. Zanardi: “Notizie ed inchieste ogni sabato. Faremo anche una diretta dal Sinodo”
La puntata “0” del Tg dedicato ai sopravvissuti agli abusi sessuali ad opera dei prelati è andata in onda ieri, 2 settembre.
Francesco Zanardi ed Antonio Messina sono due di questi, due dei sopravvissuti: dimenticare non si può, far finta che non sia accaduto neppure. Allora bisogna parlarne, per sconfiggere quei demoni che avvelenano la vita dei sopravvissuti agli abusi e alle violenze sessuali. E anche per mostrare a tutti quelli che vogliono ascoltare e vedere la vera faccia della violenza.
Rete l’Abuso è un’associazione di cui Zanardi è presidente e di cosa si occupi è ben presto detto: informa e denuncia sui misfatti perpetrati ai danni, spesso, di minori. E, da ieri, lo fa anche con un Tg vero e proprio.
Il tg anche in versione Podcast gratuito e, per lo sfondo dei servizi da studio, immagini di chiese dismesse
“Il tg – spiega Zanardi – durerà all’incirca una ventina di minuti. Abbiamo lavorato sodo per realizzarlo e migliorarlo anche da un punto di vista tecnico. Esce un prodotto professionale, manderemo in onda le nostre inchieste”.
Notizie dall’Italia e dal resto del mondo: 20 minuti di immagini e servizi, inchieste e denunce. Sarà un appuntamento settimanale, in onda il sabato alle ore 12, dedicato alla piaga della pedofilia visibile in diretta streaming. Quel che è importante, però, è che le diverse edizioni del Tg saranno disponibili anche in versione podcast gratuitamente su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast e Amazon Music.
La puntata zero del notiziario è stata un punto di partenza “in modo da potere restituire allo spettatore un quadro di quella che è attualmente la situazione italiana – spiega Francesco Zanardi – ma che al tempo stesso vuole confrontarsi con quella degli altri paesi, per rendere ancora più chiara la nostra. Per la prima volta al mondo – continua – un’associazione di sopravvissuti agli abusi sessuali del clero cattolico a produrre autonomamente questo Tg. Un canale di controinformazione che dia voce ai sopravvissuti”.
Allo studio gli ultimi dettagli tecnici e lo sfondo da mettere dietro i servizi da studio: “Abbiamo pensato di inserire come sfondo ai nostri servizi chiese dismesse – racconta ancora Zanardi – Ce ne sono tantissime. Edifici abbandonati a loro stessi, invasi da erbacce. Ci sembra il giusto sfondo per parlare della piaga degli abusi dei preti”.
Ma il “colpaccio” per far parlare di loro è in calendario ad ottobre: la diretta del Tg dal Sinodo dei Vescovi: “Con tutta probabilità saremo anche essere ricevuti dalla Commissione“.