I panifici romani che hanno ottenuto i Tre Pani nella guida “Pane e Panettieri d’Italia 2024” di Gambero Rosso
La quinta edizione della guida “Pane e Panettieri d’Italia” di Gambero Rosso presentata al Palazzo delle Esposizioni di Roma ha conferito il massimo riconoscimento di ‘Tre Pani’ a cinque panifici di Roma.
Si tratta di un primato: a Milano soltanto tre panifici hanno ottenuto ‘Tre Pani’. Questo dimostra che nella Capitale è in atto una rivoluzione che ha al centro un pane “agricolo”, legato alla terra.
Tra i cinque migliori panifici di Roma c’è Gabriele Bonci, il panificatore da cui è partita una vera e propria rivoluzione. Sito in via Trionfale, 36, oggi è un’istituzione. Qui si possono trovare pagnotte di grano duro (anche nella versione da varietà antica Senatore Cappelli), multicereali con semi, pane con farina di enkir e pane al cioccolato. La pizza è imperdibile, specialmente la marinara, caratterizzata dall’impasto leggerissimo e condita con materie prime eccellenti. Disponibili anche i supplì, classici e non solo. E poi i dolci: maritozzi dall’impasto sublime, crostate tra cui la tipica ricotta e visciole, lievitati per la prima colazione tra le proposte.
Tre Pani anche per l’Antico Forno Roscioli, in pieno centro (Via dei Chiavari, 34), che propone pani preparati con farine selezionate e lieviti di pasta madre, biga o lievito di birra: il casareccio, il compatto sciapo, il rustico e i farciti, il pane di kamut e il pan brioche – anche integrale – e poi ciriole, cazzotti, rosette, anche in versione mignon. Pizze (le più gettonate quella rossa e quella bianca), torte e crostate, sfogliati, dolci delle festività e biscotti.
Tra i migliori panifici romani anche Tulipane – in via del Pavone 28 – che propone pagnotte di farro monococco e pagnotte di perciasacchi (il grano siciliano che dà un pane alto e consistente), pani conditi – come quello con salsiccia di Monte San Biagio, broccoletti e mandorle – e il filone dei Banchi. E poi pizze, focacce e pasticceria, con viennoiserie e babka.
Tre Pani a Lievito Francesco Arnesano in via Simone Martini, 6/8, che offre pane nostrum, integrale 100%, farro e avena, grani duri e pane condito, ma anche grissini e crackers. Per la colazione croissant, cornetto multicereali e girelle con lievito madre. Inoltre pizza, supplì e polpette.
Tra i primi cinque panifici romani anche Triticum Micropanificio Agricolo – via Giuseppe Peano, 10 – con pane di campagna (un mix di farina tipo 2 e segale) e pane ai cinque cereali con semi, pane di grano duro con Saragolla e pane al farro. Disponibili anche pagnotte da 1 kg come i bauletti: la cassetta di segale integrale e quella “di campagna”. Sul versante dolci, cinnamon roll, babka al cioccolato o al caramello con arachidi salate, frollini e altri dolcetti secchi. Ottime le pizze alla pala e la focaccia con pomodori e olive taggiasche; in vendita anche conserve, sottoli artigianali e taralli.
Si aggiudicano ‘Due Pani‘ il Panificio Marè, Zampa Forno Etico, Forno degli Amici e Forno Conti & Co.