Dall’alba di stamane è iniziata un’attività di controllo interforze nella roccaforte del Clan Spada ad Ostia. Sequestrate anche droga e munizioni.
Sono circa 500 gli uomini impegnati, dalle prime ore di questa mattina, in un’attività di controllo interforze per il “ripristino della legalità” nel quadrilatero di case popolari Nuova Ostia, considerato roccaforte del Clan Spada.
Coordinati dalla Questura di Roma, gli agenti stanno perquisendo numerose abitazioni in via Marino Fasan e zone limitrofe senza tralasciare le aree verdi davanti agli edifici perquisiti.
Al maxi-blitz stanno partecipando polizia, carabinieri, vigili del fuoco, guardia di finanza, gruppi antiterrorismo, unità operative di primo intervento (Uopi) della polizia e le aliquote di primo intervento (Api) dei carabinieri. Sul posto anche i tecnici dell’Acea.
Durante la perquisizione degli appartamenti situati tra le palazzine di via Marino Fasan, è emerso un dettaglio significativo. I carabinieri hanno infatti scoperto l’esistenza di un’intercapedine all’interno di uno degli appartamenti. Tale spazio era stato adattato per consentire il trasporto di sostanze stupefacenti verso il piano inferiore dell’edificio. La via di passaggio era nascosta nel muro, dietro una presa elettrica.
Durante il blitz di questa mattina, i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno eseguito ulteriori perquisizioni. All’interno di un appartamento sono state rivenute 14 munizioni calibro 9×21. I controlli delle Forze dell’Ordine sono poi proseguite con la perquisizione di modiche quantità di sostanze stupefacenti trovate su 3 persone, segnalate poi al Prefetto. I militari hanno sequestrato quindi una decina di dosi di hashish, denunciando anche due persone per violazione della legge sull”immigrazione.