Omicidio Saman, il padre Shabbar Abbas estradato in Italia: atteso domattina a Ciampino
Ritenuto responsabile della morte della figlia Saman, Shabbar Abbas atterrerà nelle prime ore di domani a Ciampino.
E’ partito da poco da Islamabad, Shabbar Abbas, scortato dal personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia della Direzione Centrale della Criminalpol e dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia. Nelle prime ore del giorno, il volo con a bordo il padre di Saman Abbas, del cui omicidio è ritenuto responsabile, atterrerà a Ciampino nelle prime ore di domani.
La procura di Reggio Emilia, però, non considera Shamar Abbas l’unico responsabile della morte della giovane Saman, uccisa a Novellara la notte del 1° maggio 2022. Le indagini hanno rivelato la responsabilità nell’assassinio anche di Nazia Shaeen, moglie di Shamar e madre di Saman, del fratello Hasnain Danish e dei nipoti Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram.
I genitori della giovane vittima erano rientrati in Pakistan dopo il delitto ed un lungo lavoro investigativo internazionale ha permesso di rintracciare l’uomo nel paese asiatico e di farlo arrestare il 15 novembre scorso.
Un altrettanto impegnativo procedimento giudiziario ha portato l’Alta Corte Pakistana, lo scorso 4 luglio, ad autorizzare l’estradizione a carico di Shabbar Abbas ed il governo di Islamabad, lo scorso martedì, ne ha ratificato la decisione.
Meloni: “Passo avanti importante perché la giustizia faccia il suo corso”. Nordio: “Un traguardo quasi insperato”
“La consegna all’Italia dell’uomo – ha dichiarato Carlo Nordio, ministro della Giustizia – rappresenta un importantissimo risultato, frutto di una intensa e proficua collaborazione del ministero della Giustizia, attraverso in particolare il Dipartimento degli Affari di giustizia, con gli uffici giudiziari di Reggio Emilia, con il ministero dell’Interno e con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale”. E ha poi concluso: “Un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan“.
Del medesimo tenore la nota della presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “L’estradizione dal Pakistan del padre di Saman, imputato in Italia per il selvaggio omicidio della figlia, è un passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso. È il frutto – si legge – della grande e costante determinazione dimostrata in questo caso così delicato e complesso da tutte le Autorità italiane”.