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Calcio, Salvini: “Via libera a stadi più moderni e sicuri. Ho parlato anche con la As Roma”

Il ministro della Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini – CronacaLive ediz. Roma

Per migliorare le città e rendere più competitivo il calcio italiano, secondo il ministro Salvini occorre realizzare stadi moderni e sicuri.

Bisogna favorire la realizzazione di stadi più moderni e sicuri: questa la convinzione espressa dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, in una lettera pubblicata stamane su ‘La Provincia di Lecco’ per celebrare l’ufficialità della squadra bluceleste in serie B.

Una vicenda, quella della vittoria del Lecco nel ricorso in Consiglio di Stato, che il Ministro ha seguito tenendosi informato, anche sotto il profilo giuridico, “con una persona seria come il Presidente di Serie B Mauro Balata“.

I problemi affrontati dai blucelesti, anche legati allo stadio, hanno dato a Salvini l’occasione per ribadire la sua piena disponibilità per facilitare la realizzazione degli impianti. “Troppe iniziative, in Italia, sono soffocate dalla burocrazia“, ha scritto aggiungendo che “servono tempi e regole chiare“.

“Con il Nuovo Codice degli Appalti, entrato in vigore da poche settimane, – ha spiegato- abbiamo dato una prima vigorosa sforbiciata ai tempi per far partire i cantieri così come auspicato dall’Europa (questa volta si trattava di un desiderio più che ragionevole) e come era indispensabile per un corretto e completo utilizzo delle risorse a partire dai fondi del Pnrr”.

Il caso degli stadi di Milano e Roma

Matteo Salvini, nella sua lettera su ‘La Provincia di Lecco’, ha parlato anche di Milano e Roma.

“E’ noto a tutti il caso dello stadio di Milano, col rischio che Milan e Inter realizzino nuovi impianti fuori città“, ha scritto spiegando che “sarebbe un colpo durissimo per il capoluogo lombardo”.

“Eppure, una vicenda di rilevanza mondiale (rossoneri e neroazzurri sono famosi in tutto il globo, così come Milano!) è incagliata tra polemiche, indecisioni e quelli del Presidente Silvio Berlusconi definiva ‘lacci e lacciuoli’ “.

Non tanto differente la situazione della As Roma che da anni attende la realizzazione del suo stadio.

“A tutti gli interlocutori desiderosi di investire, ho ribadito il concetto: il calcio italiano è in fase di drammatico declino“, ha precisato facendo sapere di aver recentemente incontrato i dirigenti della As Roma al Mit “per fare il punto della situazione sull’auspicata nuova casa dei giallorrosi“.

“Io posso garantire per quanto di mia competenza, e quindi sarò sempre pronto e disponibile ad accompagnare i progetti nell’ottica di migliorare le città e rendere più competitivi i nostri club e i nostri tornei”. “Serve raddrizzare la rotta”, ha affermato Salvini in conclusione.