Al termine dell’udienza generale papa Francesco ha annunciato che il 4 ottobre pubblicherà la seconda parte della Laudato Sì.
Il prossimo 4 ottobre, in occasione della festa di San Francesco d’Assisi, sarà pubblicata una nuova esortazione apostolica del Papa. Questo documento, una seconda “Laudato Sì“, è stato ufficialmente annunciato da Papa Francesco al termine dell’udienza generale, mentre rivolgeva i suoi saluti ai fedeli.
“Dopodomani si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, inaugurando il tempo del creato che durerà fino al 4 ottobre, festa di San Francesco di Assisi. In quella data – ha affermato il Papa – ho intenzione di pubblicare una esortazione, una seconda Laudato sì. Uniamoci ai nostri fratelli e sorelle cristiani nell’impegno di custodire il creato come dono sacro del Creatore”. Poi il monito: “è necessario schierarsi al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, sforzarsi a porre fine alla insensata guerra alla nostra casa comune, che è una guerra mondiale terribile”.
Papa Francesco aveva già annunciato di essere al lavoro sulla seconda parte della Laudato sì il 21 agosto, durante l’udienza della delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa, firmatari dell’Appello di Vienna: “Sto scrivendo una seconda parte della Laudato Sì, per aggiornare i problemi attuali”.
“Sono sensibile – aveva detto Papa Francesco nel suo discorso alla delegazione ricevuta in udienza in Vaticano – alla cura che voi rivolgete alla casa comune e al vostro impegno per partecipare all’elaborazione di un quadro normativo in favore della protezione dell’ambiente”. Secondo il Pontefice, “non dobbiamo mai dimenticare che le giovani generazioni hanno diritto a ricevere da noi un mondo bello e vivibile, e che questo ci investe di gravi doveri nei confronti del Creato, che abbiamo ricevuto dalle mani generose di Dio. Grazie per questo contributo”.
Il 4 ottobre, dunque, il Papa darà alle stampe la sua quarta enciclica, dopo la Lumen Fidei (2013, che riprendeva un testo di Benedetto XVI), la Laudato Sì (2015) e la Fratelli Tutti (2020).
Nei sei Capitoli dell’Enciclica Laudato Sì del 2015, Papa Francesco ha messo in luce che il nostro pianeta, vessato e depredato, necessita di una “conversione ecologica”, un “cambio di rotta” che spinga l’umanità a prendersi la responsabilità di un impegno verso “la cura della casa comune”. È innegabile, secondo il Pontefice, che “il deterioramento dell’ambiente e quello della società colpiscono in modo speciale i più deboli del pianeta”, spesso considerati “un mero danno collaterale”. Pertanto, un autentico approccio ecologico deve necessariamente essere anche di natura sociale.
Con uno stile che troverà ulteriore consacrazione nella Fratelli Tutti, la Laudato Sì si conclude con due preghiere: una di carattere interreligioso e l’altra cristiana, entrambe rivolte alla salvaguardia del Creato.