Roma, alla marcia della Legalità tenta di investire il prete anti-spaccio e ferisce un agente
Voleva investire don Coluccia, alla marcia della Legalità, invece ferisce un agente della sua scorta: arrestato
Don Antonio Coluccia, il prete di Tor Bella Monaca simbolo della lotta allo spaccio di droga, ha rischiato oggi di essere travolto da un centauro, mentre sfilava alla Marcia per la Legalità in via dell’Archeologia.
Il sacerdote è stato avvicinato da un uomo a bordo di uno scooter di grossa cilindrata e, dopo un rapido scambio di battute, il motociclista ha tentato di investirlo. Invece di Don Coluccia, però, ha “messo sotto” un agente della scorta del prete e, per tutta risposta, gli altri agenti hanno esploso due colpi di pistola che hanno ferito il centauro all’avambraccio.
Illeso don Coluccia e il ministro Piantedosi lo chiama. Sdegno dal sindaco Gualtieri
Illeso don Antonio Coluccia ma l’agente ferito è stato ricoverato al Policlinico Casilino, come l’aggressore che ora si trova in stato di fermo.
Il sacerdote è stato raggiunto da una telefonata del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il quale ha parlato anche con il capo della Polizia Pisani.
Affida a X-Twitter il suo commento il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri :”Gravissima l’aggressione a don Coluccia durante la marcia della legalità a Tor Bella Monaca. L’ho chiamato per esprimergli la vicinanza di tutta Roma e augurare pronta guarigione agli agenti di scorta feriti. Violenza e mafie vanno contrastate con ogni mezzo“.
“Oggi Roma e la legalità hanno subito un attacco gravissimo“, scrive in una nota Monica Lucarelli, assessore alla Sicurezza, tra le altre deleghe, di Roma Capitale.
Esprime vicinanza al sacerdote e preoccupazione per la salute dell’agente ferito, ringraziando “le forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita e sono al nostro fianco per la legalità“, continua Lucarelli. “C’è una parte giusta da cui stare – conclude – ed è questa. Non possiamo permetterci un passo indietro nel contrasto allo spaccio e all’illegalità. Lo dobbiamo ai nostri ragazzi, stasera più che mai”.