Cronaca

Caivano, dalla famiglia di una delle vittime di stupro la lettera a Giorgia Meloni

Il murales che ritrae due bambine da il benvenuto al Parco Verde di Caivano (NA). Roma-CronacaLive.it

Una lettera a Giorgia Meloni dalla famiglia della più grande delle due ragazzine di Caivano, vittime del branco 

Una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per chiedere che venga istituito un fondo che consenta alle vittime di violenza di cambiare vita.

Così come esiste un fondo che consente ai collaboratori di giustizia, ai pentiti di mafia di cambiare vita e identità, di ricominciare in sicurezza, allo stesso tempo venga istituito un fondo per le vittime di abusi, per i minori, affinché abbiano la possibilità concreta di traslocare, di cambiare casa e scuola, di intraprendere un nuovo percorso insieme alle proprie famiglie”. 

A parlare è Angelo Pisani, il legale della famiglia della maggiore delle due cuginette, stuprate da un branco di adolescenti al Parco Verde di Caivano.  “E’ chiaro – spiega l’avvocato – che appena la bimba terminerà il periodo di permanenza nella struttura individuata tornerà a casa”. E, una volta lì, dovrà fare i conti con i terribili ricordi e con un ambiente ostile. “Serve una normativa ad hoc – continua Pisani – altrimenti rischiamo che avvenga un po’ come il gioco dell’oca, dove ci si allontana, si torna e non cambia nulla“. E conclude: “La famiglia ha il terrore di ritorsioni  e hanno ragione di pensare di poter cambiare insieme, in un posto lontano da dove l’atroce violenza si è consumata“.