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Anniversario terremoto in Centro Italia, Meloni: “Una catastrofe che rimarrà nella memoria collettiva, sulla ricostruzione imprimiamo un cambio di passo”

Le parole della Meloni a 7 anni dal sisma in Centro Italia
La premier Giorgia Meloni in un’intervista a Fox – CronacaLive ediz. Roma

La premier Meloni, nel ricordare il terremoto del 2016, ha parlato della ricostruzione delle zone colpite nel Centro Italia.

Sette anni sono trascorsi dal devastante terremoto che, il 24 agosto 2016 alle ore 3:36, fece tremare il Centro Italia.

“Una terribile notte“, l’ha definita la premier Giorgia Meloni che ha ricordato: “Una forte scossa ha dato il via ad una sequenza distruttiva che si è protratta fino ai primi giorni del 2017 e che ha coinvolto un territorio molto vasto della nostra Nazione. Quattro le Regioni colpite, più di trecento vite spezzate, centinaia di feriti, decine di migliaia di sfollati, borghi e città interamente distrutti o gravemente danneggiati”.

Da Amatrice a Norcia, da Accumoli ad Arquata, da Visso a Castelsantangelo sul Nera, da Ussita a Pescara del Tronto e tanti altri: “meravigliosi luoghi dell’anima che sono nel cuore di tutti noi”.

Nell’anniversario di quei drammatici eventi, il Presidente del Consiglio ha voluto rinnovare il “cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie e ai loro cari” dichiarando che il sisma del 2016 è stato “una vera e propria catastrofe che rimarrà per sempre nella nostra memoria collettiva“.

Intanto, la Rai ha predisposto per oggi una programmazione dedicata con speciali e approfondimenti sulle reti tv, radio e digital.

Il punto sulla ricostruzione

Le parole della Meloni a 7 anni dal sisma in Centro Italia
I cantieri nella cittadina di Amatrice, 23 Agosto 2022 – CronacaLive ediz. Roma

La premier Giorgia Meloni, parlando della ricostruzione post sisma, ha detto: “In questi mesi, dopo gli anni della pandemia e lo shock dei prezzi dovuti all’inflazione, si è dato un nuovo impulso alla ricostruzione privata e sono state poste le basi per velocizzare quella pubblica, snellendo le procedure e sostenendo concretamente i soggetti attuatori nelle attività di progettazione e sviluppo delle opere pubbliche”.

Un lavoro al quale si accompagna ” l’impegno prioritario per l’infrastrutturazione stradale delle aree dell’Appennino centrale, per troppi anni dimenticate e trascurate, con investimenti che raggiungono il miliardo di euro, e per porre le condizioni per nuove attività economiche e sociali”.

“Da questo punto di vista, l’avanzamento puntuale e il riscontro al programma ‘NextAppennino’, finanziato dal Piano Nazionale Complementare del Pnrr per le aree sisma 2009 e 2016, sta dimostrando che è possibile mettere a terra le risorse pubbliche per stimolare investimenti privati e gettare le basi di un nuovo sviluppo“, ha concluso.