Oggi i funerali di Stephan, morto alle Terme sabine di Cretone. La procura dispone una perizia
Mentre la procura di Tivoli dispone una perizia tecnica sulla dinamica della tragedia, oggi le esequie del bimbo a Castel Madama
Mentre si celebrano i funerali del piccolo Stephan, inspiegabilmente deceduto, lo scorso 17 agosto, travolto dal vortice dello scarico di una delle vasche delle terme sabine di Cretone, a Palombara Sabina, la procura di Tivoli ha disposto una perizia.
La consulenza tecnica servirà a chiare alcuni particolari nell’indagine sulle circostanze della morte di Stephan e che vede indagate quattro persone, tra cui i titolari della struttura, per omicidio colposo.
In particolare, va accertata la dinamica esatta dei fatti: il bimbo, dopo l’orario di chiusura dell’impianto, si trovava in piscina quando sono state avviate le procedure di svuotamento e pulizia. Ed è stato risucchiato dal vortice dello scarico, privo della grata di sicurezza.
I funerali celebrati con il rito ortodosso. Il sindaco: “Morte inconcepibile”
Troppe le domande cui trovare le risposte: perché Stephan fosse in acqua dopo l’orario di chiusura, perché si sia proceduto a svuotare le vasche senza assicurarsi che non vi fossero più bagnanti ma, soprattutto, perché la griglia di protezione non fosse posizionata sul tombino di scolo della vasca.
Domande, per ora, ancora senza risposta, mentre si sono svolti i funerali di Stephan, tra tanta rabbia e dolore.
Lutto cittadino, saracinesche dei negozi abbassate: così Castel Madama ha condiviso il dolore per la scomparsa del piccolo, otto anni appena. “E’ inconcepibile – ha proferito il sindaco di Castel Madama Michele Nonni – che un bambino di 8 anni possa morire in quel modo“.
Per l’ultimo saluto al piccolo, è stato scelto il rito ortodosso: Stephan e la sua famiglia hanno origini russe. In tanti hanno accompagnato il bimbo nel suo ultimo viaggio, stretti attorno ai genitori straziati, che tentavano di sorreggersi a vicenda. La chiesa, cattolica, di San Michele Arcangelo, ha accolto moltissime persone che accompagnavano il piccolo feretro: anche i compagni di scuola di Stephan hanno voluto salutare l’amico.
Un cuore di rose bianche e tantissimi fiori candidi sul sagrato della chiesa a testimonianza di vicinanza e dolore per una tragedia inspiegabile.