Roma, Stazione Termini, disabile protesta da 10 giorni: “Impossibile prendere i treni se la pedana non funziona”

Alessandro Crescenzi e la sua battaglia: “In protesta da giorni perché semplici spostamenti diventano un’impresa”.
Protesta da giorni, Alessandro Crescenzi. Ha 66 anni e la polio lo ha inchiodato da troppo tempo ad una sedia a rotelle impedendogli, tra l’altro, anche di poter prendere un treno quando serve.
“Tre settimane fa – protesta Crescenzi – non ho potuto raggiungere, da Roma Termini, Nettuno perché la pedana d’accesso al convoglio del treno regionale non funzionava”.
E così, da una decina di giorni, protesta perché il suo diritto – e quelli di tutti – venga rispettato. “Da dieci giorni sto in piazza per sensibilizzare le autorità ad aiutare chi è costretto, come me, su una sedia a rotelle. Ad agosto – continua Crescenzi – non dobbiamo sentirci abbandonati, per noi prendere un treno deve essere un diritto”.
“Quanto accaduto alla stazione Termini – precisa Crescenzi – è solo l’ultimo di una serie di episodi che rende un inferno la vita per i portatori di handicap. Noi – conclude – vogliamo vivere tranquilli e senza disagi ma anche dei semplici spostamenti diventano una impresa“.