35enne in ospedale con un femore rotto e lesioni al polpaccio. Domenica una donna è stata aggredita da 3 cinghiali: 50 punti di sutura
Si era fermato al distributore automatico, a Monticelli di Esperia, accompagnato dal cane che teneva al guinzaglio ed è stato caricato da un cinghiale: la disavventura è occorsa ad un 35enne di Esperia che è finito al Santa Scolastica di Cassino con un femore fratturato e serie lesioni al polpaccio.
Sembra che l’animale selvatico, una femmina con i suoi cuccioli, abbia reagito al latrare del cane, intenzionato a metterlo in fuga. Invece di andarsene, però, mamma cinghialotta ha attaccato l’uomo, mordendolo al polpaccio. E la caduta ha provocato la frattura al femore.
I passanti che avevano assistito alla scena sono riusciti a mettere in fuga l’animale ed hanno avvertito sia i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, sia l’ambulanza. L’uomo è stato trasferito all’ospedale Santa Scolastica di Cassino.
Domenica scorsa, un analogo episodio, ai danni di una donna di 77 anni ad Isola del Liri. Iolanda Alonzo, questo il nome della malcapitata, è stata aggredita da tre cinghiali mentre si trovava nell’orto di casa, a Capitino, intenta a raccogliere prugne. Finita a terra, la donna è stata circondata dagli animali che hanno cominciato a morderla. Quando è riuscita a divincolarsi e a rientrare in casa, ha chiesto aiuto ed è finita in ospedale dove le sono stati applicati 50 punti di sutura.