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Bocciata con sei insufficienze, vince il ricorso al TAR e viene promossa

Un’aula dell’istituto di Tivoli (Foto dal profilo Facebook dell’Istituto Comprensivo 5 Tivoli Bagni) – Roma.Cronacalive.it

La sentenza del TAR ha stabilito che la bocciatura non deve essere un provvedimento afflittivo, ma educativo ed eccezionale.

Nonostante le insufficienze, la bocciatura non è stata confermata. È ciò che è successo a Tivoli, dove una studentessa del primo anno di scuola media presso l’Istituto Comprensivo Statale Tivoli V è stata bocciata a causa di sei voti insufficienti, di cui uno grave, nelle materie di geografia, francese, matematica, scienze, inglese e musica.

Sebbene gli insegnanti abbiano concordato all’unanimità sulla sua bocciatura, i genitori della studentessa hanno fatto ricorso al TAR, cercando l’annullamento di questa decisione. E il giudice ha accolto la loro richiesta.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, i giudici del TAR hanno sottolineato che la mancata ammissione non dovrebbe rappresentare una misura punitiva, ma piuttosto un’opportunità educativa. Inoltre, ritengono che la bocciatura debba essere un’eccezione, mentre la promozione dovrebbe costituire la norma, seguendo così l’orientamento del Consiglio di Stato riguardo alle scuole medie.

La sentenza del Tar

Dai documenti relativi alla bocciatura messi a punto dai docenti emerge che “nel corso dell’anno la ragazza ha avuto una frequenza regolare” a scuola e il comportamento è stato “buono”. Tuttavia, il suo impegno si è rivelato “scarso e inadeguato, sia nell’esecuzione dei compiti che nello studio”.

Secondo il TAR i professori, però, non avrebbero considerato il percorso della studentessa dall’inizio alla fine: “l’alunna, dal primo mese di scuola fino al termine delle lezioni, ha visto incrementare le proprie conoscenze e migliorare i propri voti”, scrivono i giudici nella sentenza. E la scuola – sempre secondo il Tribunale amministrativo – ha anche le sue responsabilità per non aver messo a disposizione “sistemi di ausilio e di supporto per il recupero”.