Carabinieri escono da un ufficio postale. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.itUn 29enne di Giuliano (NA) in manette per la “truffa del finto nipote” ai danni di due anziani di Aranova, Fiumicino
“Nonno aiutami. Sono nei guai e ho bisogno di soldi”. Comincia così la truffa del “finto nipote”, copione già visto in molti altri episodi e protagonista della campagna di informazione di questa estate 2023.
Questa volta i truffatori hanno colpito una coppia di anziani di Aranova, zona nord di Fiumicino. Arriva la telefonata, a casa della coppia, presumibilmente disturbata, del finto nipote: prega il nonno di recarsi di corsa all’ufficio postale, per ritirare le ricevute di un corriere, mentre la nonna dovrà mettere insieme contanti e gioielli da consegnare ad un “amico” che verrà a ritirarli a casa loro per pagare il pacco.
Mentre il nonno si trova all’ufficio postale e parla al telefono della questione, lo sente casualmente un agente di polizia penitenziaria, lì per motivi personali e ci mette ben poco a capire cosa stia succedendo.
Così interviene e convince il nonno a tornare immediatamente a casa, avvertendo anche i Carabinieri.
Quelli della stazione di Torrimpietra ci mettono pochissimo ad arrivare a casa dei due anziani e a sbarrare la fuga al truffatore, ancora in possesso del bottino: 15 mila euro tra contanti e oggetti di valore.
Così un 29enne di Giuliano (NA), vecchia conoscenza di carabinieri e polizia, è finito in manette e portato in carcere a Civitavecchia, dove ha atteso la convalida dell’arresto, arrivata puntualmente.