Tre agenti di polizia penitenziaria aggrediti da un detenuto in ospedale. Il sindacato: “Serve più personale”.
Lo avevano accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Scolastica per cure urgenti: il 27enne nigeriano, detenuto nel penitenziario di Cassino, aveva manifestato problemi psichiatrici. E, mentre attendeva di essere visitato, è esploso, aggredendo i tre agenti penitenziari che erano con lui.
“Rivolgiamo un ennesimo appello – dichiara Angelo Massaro Segretario Fns Cisl di Frosinone – a tutte le autorità affinché si adottino concrete iniziative di carattere emergenziale”. Il riferimento è alle tutele per il personale alle prese con la gestione di detenuti con problemi psichici. La richiesta, però, va ben oltre l’episodio contingente: secondo il sindacato, mancano 52 unità al completamento dell’organico della casa circondariale di Cassino.
Su 162 posizioni previste, solo 110 sono attualmente occupate: delle mancanti, 46% sono ispettori, 21% sovrintendenti e 31% assistenti/agenti.