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Turismo, per la Cnn i gestori dei lidi italiani sono “I peggiori delinquenti”

Spiagge prese d’assalto e prezzi alle stelle. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it

Feroce viaggio-inchiesta della Cnn tra le spiagge ed i bar italiani. Turisti spremuti, da Roma a Portofino

Si sentono imbarazzati nel dichiarare quanto abbiano pagato per due Aperol Spritz in un bar di Piazza Navona a Roma: Betsy e James Cramer, però, ci hanno tenuto a precisare alla Cnn che “abbiamo pagato più del dovuto per il gelato, per gli spritz e per il nostro hotel, ma lo sapevamo. Avevamo programmato questo viaggio prima di Covid e lo abbiamo sognato anche se abbiamo letto i titoli sui prezzi costosi‘ – ha spiegato Betsy alla Cnn.

L’inchiesta dell’emittente americana racconta i folli costi delle vacanze in Italia. E, sempre a Roma, segnala che scaldare un biberon nel microonde di un bar del centro della Capitale è costato ben 2 euro ai malcapitati genitori in vacanza. Almeno, però, sono stati indicati nello scontrino.

Cnn: “In Italia vergognose fregature ai vacanzieri”

Roma, rito dell’aperitivo a Piazza Navona. Roma-CronacaLive.it

Per la Cnn, però, i “peggiori delinquenti” sono i gestori degli stabilimenti balnerari italiani.

Se Portofino ha dalla sua l’esclusività del sito, meta del Jet-set fin dagli anni ’60, ingiustificabili appaiono i 150 euro al giorno per un lettino o una sdraio, destinati ad aumentare di parecchio nei fine settimana. Per non parlare dei 60 centesimi chiesti per l’aggiunta del cacao ad un cappuccino.

Ancor meno accettabili, per l’emittente americana, i 50 euro al giorno chiesti per un ombrellone e due lettini in Puglia, cifra destinata a raddoppiare nel weekend.