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Scuola: precariato e caro-libri ma anche nuovi docenti tutor e orientatori

L’inizio dello scorso anno scolastico con il rientro a scuola degli studenti – Roma.Cronacalive.it (foto Ansa)

Il nuovo anno scolastico si apre con alcune novità ma i vecchi problemi continuano a non trovare una soluzione

Saranno circa 7 milioni gli studenti a tornare tra i banchi a breve, ma prima alcuni di loro dovranno affrontare fino all’8 settembre gli esami di verifica per il recupero dei debiti scolastici.

Il nuovo anno scolastico è alle porte, accompagnato dai problemi che puntualmente si ripresentano, come quello del precariato. Nonostante il piano straordinario di reclutamento varato nei mesi scorsi dal ministero dell’Istruzione, secondo i sindacati della scuola i supplenti annuali saranno oltre 200 mila e a questi si aggiungeranno coloro che presteranno servizio per supplenze più brevi.

Entro fine settembre dovrebbero essere pubblicati i bandi per i concorsi in tutti gli ordini delle scuole per posti comuni e di sostegno, mentre il bando del concorso ordinario per i dirigenti scolastici dovrebbe essere emanato entro la prima metà di settembre. Già pubblicato è invece il bando per le nuove assunzioni di 590 unità di personale per i servizi di pulizia negli istituti.

Non mancheranno le novità, come i percorsi formativi abilitanti all’insegnamento che probabilmente vedranno la luce a gennaio 2024.

I nuovi docenti tutor e orientatori

Tra le novità che partiranno già a settembre, 50 mila docenti tutor e orientatori aiuteranno gli studenti delle 70 mila classi dell’ultimo triennio delle scuole secondarie superiori a effettuare scelte consapevoli e costruire un percorso di studi e di lavoro adeguato.

I docenti tutor – che hanno ricevuto nei mesi scorsi una formazione specifica – avranno il compito di individuare i talenti di ogni studente al fine di potenziarli al massimo e aiutare il recupero dei ragazzi con maggiori difficoltà. A inoltrare la richiesta di partecipazione ai moduli formativi sono stati 52.176 professori per il ruolo di docente tutor e 4.252 per diventare docente orientatore.

Testi scolastici – Roma.Cronacalive.it (foto Ansa)

Classi pollaio e caro-libri

Persiste alle superiori – e in particolare nelle grandi città – il problema delle cosiddette ‘classi pollaio’ con oltre 30 studenti: la normativa pone a 27 il numero minimo di studenti nella scuola superiore, quindi le prime classi avranno dai 27 alunni in su, mentre nelle classi successive il numero di studenti diminuirà per bocciature e cambi di istituto. Il problema è opposto nelle scuole primarie e nei piccoli centri, dove sempre più spesso il numero di bambini non è sufficiente a formare le classi.

Le famiglie italiane dovranno anche far fronte al caro-libri, con aumenti di oltre il 10% rispetto allo scorso anno e una spesa che può superare i 500 euro per gli studenti delle scuole superiori. In questo contesto i Cinque Stelle hanno annunciato di aver depositato una proposta di legge con diverse misure per garantire il diritto allo studio, tra cui l’istituzione di una “dote educativa” finalizzata a contrastare la dispersione scolastica.