Nelle prossime ore saranno ascoltati i genitori del piccolo Stephen e gli altri testimoni. Si indaga per omicidio colposo.
Sarà effettuata lunedì prossimo l’autopsia sul corpo del piccolo Stephen, 8 anni, annegato lo scorso 17 agosto in una delle vasche delle Terme Sabine di Cretone, a Paolombara Sabina.
La procura di Tivoli, titolare delle indagini per omicidio colposo, ha affidato l’esame autoptico all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Umberto I di Roma. Nelle prossime ore saranno sentiti i genitori del bimbo ed i testimoni della tragedia.
Già ieri i carabinieri avevano posto sotto sequestro la struttura delle terme ed hanno acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza distribuite nel parco.
Il bimbo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato riscucchiato dallo scarico, apparentemente privo di grata di sicurezza, di una delle piscine durante le operazioni di svuotamento e pulizia.
Ad aver assistito alla terribile scena e allertato tutti, la sorellina di Stephan, una bimba di appena 5 anni. Disperata, dopo aver visto il fratellino scomparire risucchiato dal vortice dello scarico, ha preso ad urlare a squarciagola: “Papà, Stephan è andato via“.
I genitori del piccolo erano poco lontani dai figli ma, nonostante questo, nessuno è riuscito ad impedire la tragedia: “Eravamo a bordo vasca – racconta il papà di Stephan – è stata lei a dirci che era scomparso nostro figlio. Non lo trovavamo più. Ho provato a prenderlo per le braccia per tirarlo su, ma non ce l’ho fatta“.