L’attaccante della Roma Paulo Dybala, intervistato da As, ha parlato del suo ruolo e dei suoi obiettivi all’interno della squadra.
Alla vigilia della prima di campionato in casa all’Olimpico, l’attaccante della Roma Paulo Dybala ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo As sulla sua permanenza nel club giallorosso.
“Perché sono rimasto? Ho ricevuto e rifiutato alcune offerte, ma qui mi trovo bene. Mi hanno trattato in modo unico. Durante le vacanze ho continuato a parlare con Mou ed entrambi volevamo dare qualcosa in più. Siamo arrivati vicino a raggiungere un obiettivo importante e ci siamo lasciati con un sapore agrodolce“, ha dichiarato riferendosi alla mancata finale in Europa League.
“Cercheremo di migliorare in tutte le competizioni -ha aggiunto- vogliamo dare un titolo alla nostra gente, che se lo merita. Con i rinforzi che sono arrivati e quelli che potrebbero arrivare, abbiamo una rosa molto buona“.
Poi, alla domanda sul mancato arrivo di Morata, il giocatore argentino ha risposto: “Eh…io lo chiamavo ogni volta (ride). Siamo molto amici, è quasi uno di famiglia. Lo conosco da tanto tempo. Ovviamente non è un’opzione praticabile, ma mi sarebbe piaciuto tanto averlo qui a Roma con noi”.
Infine, parlando dell’espansione del calcio arabo, Dybala ha spiegato: “Il nostro è uno sport globale e loro hanno lo stesso diritto che abbiamo noi di vedere i grandi nomi da vicino. Poi sta al singolo prendere una decisione“.