Roma, il Ferragosto solidale della Comunità di Sant’Egidio
Rebibbia, la mensa di via Dandolo e la Villetta della Misericordia al Policlinico Gemelli: è il ferragosto solidale della comunità di Sant’Egidio a Roma.
”In tanti, seduti a tavola, o a fare festa, in tutta Italia, per il “Ferragosto della solidarietà” della Comunità di Sant’Egidio, che quest’anno ha visto la partecipazione di volontari di tutte le età, insieme ad anziani, senza dimora, migranti (molte le ucraine) e detenuti”. Così, in una nota, i referenti della stessa comunità, da sempre vicini a chi è più fragile. E la fragilità emerge maggiormente nei giorni di festa, quando la solitudine e il disagio diventano quasi insopportabili.
Nella mensa romana di via Dandolo si sono radunate 500 persone per condividere il tradizionale menu di Ferragosto del “Pranzo dell’Amicizia“: lasagne, pollo con i peperoni, cocomero e dolce.
In cucina a preparare il gustoso pranzo e a servire in tavola, i tantissimi volontari: anche alcuni cittadini afghani che, in questo giorno, ricordano l’esodo di Kabul del ferragosto di due anni fa, quando gli Stati Uniti tolsero definitivamente i loro scarponi dal suolo afghano, lasciando il paese in mano ai Talebani.
“Pranzo dell’Amicizia” e “Cocomerata solidale“: Sant’Egidio festeggia il Ferragosto a Milano a Napoli
Anche alla Villetta della Misericordia, negli spazi del Policlinico Gemelli, è stata organizzata una grande festa per tutti gli ospiti residenti: uomini e donne che, un tempo, erano senza fissa dimora e che lì hanno trovato una casa. E, naturalmente, anche i loro amici che hanno preso parte ai festeggiamenti ferragostani.
Il Nuovo Complesso della Casa circondariale di Rebibbia si è, invece, rianimato grazie alla “Cocomerata solidale“, a beneficio di 2500 detenuti: un appuntamento particolarmente sentito e che ha portato un pizzico di buon umore in “un momento difficile per gli istituti penitenziari italiani, come testimoniano i due recenti drammi consumati nel carcere di Torino, la festa è continuata anche a Regina Coeli e nel carcere di Civitavecchia” – si legge ancora nella nota della Comunità di Sant’Egidio.
Ma il “Ferragosto della Solidarietà” si è esteso anche i numerosi ricoveri, dei cohousing veri e propri, con gli anziani, disabili ed altre persone che stanno attraversando periodi particolarmente difficili della loro vita. E la rete solidale della comunità non si ferma certo a Roma: “Feste, pranzi ed altri eventi – conclude il comunicato – si sono svolti anche a Milano, Genova, Padova, Napoli e in altre città italiane“.