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Sulle bombe di Ostia e Fiumicino lunedì vertice sulla sicurezza con il prefetto Giannini

Ostia, escalation criminale. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it
Ostia, escalation criminale. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it

Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per lunedì dal prefetto Giannini. L’ipotesi di una guerra tra bande

Convocato per lunedì mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini: quattro bombe in una manciata di giorni, tra Ostia e Fiumicino, meritano un’accurata riflessione. Ed il vertice servirà “per un’analisi della situazione che sta interessando il litorale romano – dichiara il prefetto – e per definire le più efficaci linee di intervento e le strategie d’azione che potranno essere intraprese”.

Vi parteciperanno le forze dell’ordine tutte e le Polizie locali della Città Metropolitana e di Roma Capitale.

Tra le ipotesi degli investigatori –  Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia – la più accreditata è quella di una guerra tra gruppi criminali  per controllo del territorio, soprattutto per quanto riguarda il racket dell’usura e delle estorsioni. Le recenti scarcerazioni di alcuni referenti potrebbe essere alla base della “guerra tra bande”.

Condividendo informazioni e piste investigative tra tutti si potrebbe quindi far luce sulla caldissima estate di Ostia e Fiumicino.

Regione Lazio, Regimenti: “Ci vuole una risposta ferma”. Droghei, PD: “Serve impegno da parte di tutti: politica, forze dell’ordine e parti sociali

Polizia Locale Ostia. Roma-CronacaLive.it
Polizia Locale Ostia. Roma-CronacaLive.it

A dare la stura alla stagione degli attentati, un ordigno fatto esplodere verso le 23:30, qualche giorno fa, davanti alla caserma della Guardia di Finanza di Ostia, in via delle Fiamme Gialle. L’esplosivo era stato piazzato sotto una vettura parcheggiata, in un contenitore che ospitava almeno altre cinque bombe carta: la deflagrazione ha danneggiato anche un autobus che passava. La vettura è risultata appartenere ad un uomo incensurato in visita ad amici e questo fa ipotizzare che si stesse testando l’efficacia e la potenza dell’ordigno.

Test che, evidentemente, è stato superato perchè dopo qualche ora, verso le 3 del mattino dell’8 agosto scorso, un’altra bomba carta ha fatto saltare la veranda del ristorante Cacio e Pepe, a Isola Sacra.

Passano un paio di giorni e stavolta l’esplosione è davanti alla concessionaria d’auto Motor Speed, a Dragona. Infine, tocca all’autovettura del titolare de La Bussola, ristorante e lido balnerare di Ostia. La macchina, un’Audi Q5, era posteggiata nel parcheggio davanti al ristorante, in via Amerigo Vespucci: a terra, dopo l’esplosione, un cratere.

Nessuno degli esercenti coinvolti e danneggiati ha denunciato di aver ricevuto richieste di denaro.

Invoca fermezza l’assessore regionale Luisa Regimenti,  con delega, tra le altre, alla Sicurezza urbana e alla Polizia Locale“Quanto sta avvenendo ad Ostia e nel territorio del Municipio X di Roma desta grande preoccupazione. L’escalation di violenza – ha dichiarato Regimenti – è un tentativo della criminalità organizzata di alzare il tiro, una sfida allo Stato e un attacco alla libertà e alla sicurezza dei cittadini che merita una risposta ferma e decisa delle Istituzioni“.

Anche dagli scranni dell’opposizione si levano voci preoccupate: “Quello che succede a Ostia in questi giorni – scrive su X-Twitter Emanuela Droghei, consigliere regionale Pd e coordinatricre della segreteria romana del partito – ci preoccupa molto. Bene ha fatto il Prefetto di Roma Giannini a convocare comitato per ordine e sicurezza, serve massimo impegno da parte di tutti: politica, parti sociali e produttive, forze dell’ordine”.