Cronaca

Roma, controlli Ama nei luoghi della movida. E fioccano le multe per rifiuti abbandonati ovunque

Rifiuti nel centro storico di Roma. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it

Da Campo de’ Fiori a Piazza Navona, la 24 ore di Ama contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti lasciati ovunque.

Una 24 ore di controlli, verifiche e multe da parte di Ama e  del Nad (Nucleo Ambientale e Decoro, ndr) della Polizia Locale di Roma Capitale.

Poco prima della mezzanotte del 9 agosto scorso – e per le 24 ore successive – è scattato il blitz nelle strade della movida capitolina, comprese nel quadrante tra Campo de’ Fiori e Piazza Navona.

Lì, tra le vie più battute – a tutte le ore del giorno e della notte – la raccolta dei rifiuti la si differenzia così, buttandola un po’ qua e un po’ là, dove viene: differenziando, appunto, il luogo dell’abbandono. In più, nessuna selezione viene fatta tra carta, plastica e organico, per la felicità di gatti, gabbiani e topi.

A sovrintendere al blitz anche i vertici di Ama, il presidente Daniele Pace ed il Dg Alessandro Filippi, che ha redarguito in prima persona gli esercenti dei locali, tra i primi trasgressori alle norme di decoro urbano e di igiene pubblica.

Dodici verbali – ed altrettante multe – elevate ai danni degli “zozzoni seriali” nel corso dei controlli tra il 9 ed il 10 agosto. E non sono nemmeno i primi: Ama, infatti, fa sapere che quella è, semmai, soltanto l’ultima, in ordine di tempo, delle operazioni condotte in questo periodo.

Multati 12 esercenti. Gualtieri: “Controlli anche in periferia”

Controlli Ama tra Campo de’ Fiori e Piazza Navona. Fonte: Facebook.com, pag. Roberto Gualtieri

I controlli a campione, però, continueranno anche nelle periferie, parola di Roberto Gualtieri.

Il sindaco della Capitale, in un post affidato ai social, conferma, infatti, che le verifiche “proseguiranno nelle prossime settimane, sia in centro sia nelle zone più periferiche”.

Sembra comunque piuttosto ottimista Daniele Pace: “La situazione riscontrata – ha sottolineato – è in costante miglioramento, ma le attività di controllo a campione proseguiranno“. E ha poi concluso precisando che i controlli riguardano, da una parte, “le attività commerciali e dall’altra le ditte che svolgono il servizio in appalto affinché sia verificato il rispetto di tutti gli standard di lavoro“.